Onde d’urto radiali
Le onde d’urto sono onde acustiche cioè impulsi acustici con un’elevata ampiezza pressoria positiva e un rapidissimo aumento di pressione rispetto alla pressione ambiente.
Le onde d’urto sono affini alle onde ultrasonore ma rispetto a queste sono rappresentate da un unico impulso pressorio positivo seguito da un impulso pressorio negativo relativamente limitato.
Esistono due tipi di onde d’urto, le onde d’urto focalizzate e le onde pressorie radiali (comunemente chiamate onde d’urto radiali) che si differenziano non solo per le diverse tecniche di generazione, ma anche per i parametri fisici abitualmente impiegati e la profondità di penetrazione nel tessuto a fini terapeutici.
Infatti le onde d’urto focalizzate possono raggiungere profondità fino a 20 cm mentre le onde pressorie radiali non superano i 3-4 cm.
Dal punto di vista clinico le onde d’urto focalizzate sono utilizzate dal medico per il trattamento di patologie dell’osso (ritardi di consolidazione, pseudoartrosi), dei tendini e delle articolazioni mentre le onde pressorie radiali trovano maggior impiego nel trattamento dei muscoli (trigger points, rigidità, contratture) e dei tendini.
Le onde pressorie radiali (dette anche balistiche) possono essere somministrate dal fisioterapista su diagnosi e prescrizione medica per il trattamento di:
- tendinopatie quali epicondilite (gomito del tennista) e epitrocleite, tendinopatia rotulea, tendinopatia achillea, tendinopatia della cuffia di rotatori della spalla, tendinopatia trocanterica
- fascite plantare
- punti trigger, rigidità muscolari.
Il trattamento con onde pressorie radiali viene erogato tramite un manipolo a contatto della cute del paziente con azione di percussione diretta; il fisioterapista regola l’intensità e la frequenza degli impulsi in modo da erogare un trattamento efficace e ben tollerato.
La seduta di trattamento dura circa 15 minuti e sono in genere consigliabili da 3 a 6 sedute con cadenza settimanale.
L’effetto delle onde pressorie radiali è stato studiato ormai da parecchi anni e possiamo affermare che su alcune patologie (per esempio dolore sotto al tallone) si sono dimostrate realmente efficaci.
Molti pazienti riportano una netta riduzione del dolore ed un aumento della qualità della vita già dopo le prime sedute.